Cultura, Stile

OLTRE “BELIEVE”: L’EREDITÀ FASHION DI CHER

Team ISSUE - Giugno 13th, 2025

Prima delle influencer, delle it girls e persino del concetto stesso di “virale”, c’era già Cher. Con oltre sei decenni al centro della cultura pop, la cantante, attrice e performer non è mai stata solo una superstar: è stata — ed è ancora — una vera icona di stile. La sua presenza, che si tratti di un palcoscenico, di un red carpet o della vita quotidiana, ha infranto convenzioni, abbattuto stereotipi e anticipato tendenze che il resto del mondo avrebbe adottato solo dopo. In un universo dove molte star si reinventano per restare attuali, Cher è sempre stata semplicemente sé stessa — ed è bastato.

Dagli esordi con Sonny Bono negli anni ’60, si è distinta per un’estetica audace: capelli lunghi e lisci, frangia perfetta e minidress dallo spirito bohémien. Ma è negli anni ’70 e ’80 che il suo stile diventa leggendario, grazie alla collaborazione con il designer Bob Mackie, autore di alcuni dei look più teatrali e memorabili della cantante. Insieme hanno creato abiti entrati nell’immaginario collettivo: trasparenze, piume infinite, paillettes sfavillanti e silhouette che rompevano ogni schema, trasformando ogni sua apparizione in un evento.

Uno dei momenti più iconici? Gli Oscar del 1986: un completo nero con trasparenze e un copricapo da sogno cosmico. Un gesto potente per sfidare l’Academy, che quell’anno non l’aveva nominata, e dimostrare che anche il vestire può essere un atto di potere. Cher ha lasciato il segno anche al MET Gala, nel 1974 e nel 1985, con abiti che mescolavano glamour e visioni futuristiche, rimanendo sempre autentica.

Cortesia Getty Images

Oltre a Mackie, ha ispirato designer come Marc Jacobs — che l’ha voluta protagonista di una delle sue campagne più iconiche nel 2015 —, Donatella Versace, Jean Paul Gaultier e, più recentemente, ha mostrato una forte affinità estetica con Alessandro Michele durante la sua era da Gucci, dove l’eccesso e la nostalgia diventano eleganza. La sua apparizione nella sfilata Love Parade a Hollywood Boulevard ne è stata la prova definitiva.

Oggi, l’eredità fashion di Cher risuona in una nuova generazione di celebrità. Zendaya, in particolare, ha più volte canalizzato il suo spirito audace e scintillante, soprattutto attraverso il lavoro con lo stylist Law Roach, creando look che evocano la teatralità anni ’70 della diva. Anche figure come Kim Kardashian, Emily Ratajkowski, Dua Lipa e Miley Cyrus attingono a quell’estetica poderosa e massimalista che Cher ha reso eterna.

Cher non è solo un’icona per ciò che indossa, ma per come lo indossa. Ha mostrato che la moda è strumento di espressione, atto politico e celebrazione dell’individualità. Il suo impatto vive in ogni artista che oggi osa rompere gli schemi — da Lady Gaga a Harry Styles.

Cortesia Getty Images

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